Più forti della vita by Davide Sartori

Più forti della vita by Davide Sartori

autore:Davide Sartori [Sartori, Davide]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Ultra
pubblicato: 2023-12-20T23:00:00+00:00


ENZO MASIELLO – Il braccialetto

C’è stato un momento nella nostra storia in cui tutto il mondo si è fatto fratello. Est e ovest, nord e sud. E anche se per un istante soltanto, l’umanità, tutta l’umanità, è stata una cosa sola, unita da un’impresa straordinaria: era il luglio del 1969 e l’uomo aveva appena mosso il suo primo piccolo grande passo sulla Luna.

Che anno, il 1969. L’anno dell’amore, di una generazione che voleva sentirsi libera, l’anno del più famoso festival musicale di sempre: Woodstock, organizzato nella sperduta Bethel, Stato di New York. Un senso di libertà, una volontà di abbattere le barriere che ritroveremo più avanti in questo racconto.

Del 1969 è anche il piccolo Enzo Masiello, destinato lui pure a una “prima volta”: sarà il primo italiano a vincere una medaglia sia nelle Paralimpiadi estive che in quelle invernali. Enzo è nato a Matera, che a differenza di Bethel è città ricca di storia, tra gli insediamenti più antichi del mondo, roba del paleolitico. Ma di fatto Enzo ha sempre vissuto a Milano, o nel suo hinterland, lì dove lavorano i suoi genitori. Fino ai diciott’anni sarà un ragazzo normalissimo: praticherà sport, ma senza pensare troppo all’agonismo. Sì, è portato per la corsa, ma quando si ritrova senza la compagnia dei suoi amici decide di accantonarla.

Siamo nel giugno del 1987 e la sua vita sta per essere stravolta. Enzo, diciottenne da pochi mesi, ha appena concluso il quarto superiore e fa qualche lavoretto per permettersi una bella estate. Un sabato parte in macchina con gli amici: nei programmi c’è la discoteca e tanto divertimento. Purtroppo andranno incontro a una delle prime “stragi del sabato sera”. L’incidente in macchina è drammatico: in tre perdono la vita, Enzo subisce una lesione alla colonna vertebrale e resta paraplegico. Passati un paio di mesi in ospedale, osserva un signore che ha avuto un incidente simile una decina d’anni prima e capisce che non camminerà più. No, non si guarisce da quelle lesioni. «Qui mi sa che in carrozzina ci resto».

E in quel momento, preso coscienza della realtà, “rinasce” più forte, senza piangersi addosso. E con una voglia matta di sbalordire e sbalordirsi. Ma in ospedale conosce anche un altro personaggio cruciale: Francesco Mondini. Anche Francesco è costretto su una sedia a rotelle, ma è anche un atleta paralimpico e se ne vanta davanti a Enzo, che a quel punto un po’ lo invidia, un po’ sente la sfida e la raccoglie: «Ti batterò. E lo farò nelle tue specialità».

Calma però, prima c’è da concludere la scuola e assicurarsi il futuro con un corso specialistico di informatica. Ma dal 1990, trovato lavoro come programmatore alla fondazione Don Gnocchi di Milano, Enzo inizia a fare sul serio con l’atletica leggera. È fortunato, perché la fondazione Don Gnocchi lo appoggia, lo incoraggia e gli concede la più ampia libertà possibile, permettendogli di allenarsi e partecipare alle gare. Questa disponibilità e la sicurezza di avere un lavoro al proprio ritorno gli dà tanta serenità.

Ok, il primo obiettivo sulla sua personale “to do list” sportiva è subito spuntato: Francesco viene battuto.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.